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Il mondo è bello perché vario. Questo vale anche per la ricerca interiore. Abbiamo assistito negli ultimi anni, ad un gran numero di persone che in preda ai problemi della vita quotidiana, hanno ritenuto importante cercare le risposte in se stessi. Lo hanno fatto nel modo più spicciolo in termini di servizi, rivolgendosi alla lettura di libri di new age, scritti da operatori a capo di associazioni olistiche o maestri mistici a capo di organizzazioni spirituali, nelle quali poi a fine lettura si sono ritrovati spinti a ricercare le proprie risposte.

Per tutte queste persone era ed è assodato che dallo Psicologo ci vanno i matti, che le sedute costano troppo, che gli strumenti dello psicologo sono oramai obsoleti. Quando non si trovano risposte ai propri problemi si pensa che anche le soluzioni debbano consistere in conoscenze innovative, non frutto della tradizione psicologica, ma provenienti da saggezze millenarie, riti persi e poi ritrovati, tecniche mai sentite e sperimentate prima. Bisogna riconoscere che un enorme massa di persone in crisi con se stessi, si sta muovendo verso queste realtà emergenti.

I retroscena di tali percorsi sono molti e ne evidenziano i deficit e i benefici. Ci sarebbero tante riflessioni ma un aspetto che mi preme sottolineare è che dallo Psicologo ci va chi vuole prendersi cura della relazione. Penso che lo spazio continuativo di relazione tra paziente e psicologo, chiamato setting terapeutico, sia un enorme preziosità per tutte le persone che desiderano far luce sulle proprie questioni. In tale spazio temporale - mentale e con la pazienza di chi sa far maturare gli eventi e il proprio vissuto, si possono trovare nel più breve tempo possibile le vere risposte che si cercano.

Per saperne di più, potete consultare il mio sito www.studioarmoniamarinacci.it nella sezione Consulenza psicologica.

Dott. Aldo Marinacci

Psicologo Sessuologo