Lun-Ven 9.00-18.00 - +39 393 4523697

- Login

women

L'8 Marzo è la giornata internazionale della donna, il giorno delle mimose e del giallo, il colore della liberazione delle energie. Ma un solo giorno non basta per occuparsi di problemi delle donne e della violenza contro le donne.
I numeri della violenza denunciano un fenomeno in aumento. Ma non bisogna dimenticare che dietro a quei numeri ci sono storie vere, di donne che ogni giorno, in tutto il mondo, subiscono varie forme di maltrattamenti e abusi.


In tutto il mondo, si stima che circa il 35% delle donne abbia subito violenza, sessuale e non, almeno una volta nella vita. Fenomeno strutturale e purtroppo trasversale a tutti i paesi e a tutte le classi sociali, la violenza sulle donne è tra le violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo.
Esistono diverse forme di violenza (verbale, psicologica, sessuale, economica, stalking, assistita ecc.) miranti ad annientare la soggettività sul piano psicologico, simbolico, economico e sociale; può avvenire:
* tra le mura domestiche, dove ci si dovrebbe sentire più sicure e protette. Nella maggior parte dei casi di omicidi di donne, il colpevole è il partner.
* nella società, dove gli stereotipi di genere impattano quotidianamente e negativamente sulla vita delle donne fin dall’infanzia.
* sotto forma di tradizione culturale come nel caso delle mutilazioni genitali femminili, fenomeno che coinvolge ancora oggi 200 milioni di donne e bambine in tutto il mondo.
Le conseguenze possono essere diverse, sia fisiche (come lesioni permanenti) sia psicologiche (come ansia e depressione ecc.). Nei casi più gravi, si arriva all’uccisione.
A livello psicologico il particolare rapporto che lega l’uccisore alla vittima si gioca sul duplice piano della fusionalità e della relazione dominante/dominato. Il suicida è coinvolto in un rapporto che ha assunto per lui un significato totalizzante. Non c’è vita propria in assenza dell’altro, non è possibile alcuna autonomia al di fuori del rapporto.
La sessualità, in alcuni casi, diviene il campo di eccellenza per lo scontro/incontro tra i due sessi. Il desiderio di onnipotenza e vendetta dell’uomo viene erotizzato, divenendo il fulcro attorno cui ruota la dinamica della violenza sessuale.
La sicurezza della donna così come le sue conquiste sociali, di studio e lavorative sono quasi direttamente proporzionali all’insicurezza dell’uomo, il quale per fronteggiare questa situazione, entra in un circuito psicologico che, in certe situazioni, lo porta a usare violenza verso la donna, non avendo altro mezzo a disposizione per continuare la sua superiorità sulla donna.
L’invito rivolto alle donne è di denunciare ogni tipo di comportamento violento, rivolgendosi alle Istituzioni, alle figure di riferimento del sistema sanitario nazionale, ai centri anti-violenza e a dei professionisti qualificati.
La libertà e la serenità sono valori irrinunciabili.
E' necessaria una società libera dalla violenza sulle donne, consapevole della gravità del fenomeno e della necessità di fermarlo con urgenza.

Per avere maggiori informazioni e richiedere una consulenza visitate il sito www.studioarmoniamarinacci.it

 

Dott. Aldo Marinacci

Psicologo - Sessuologo clinico

E' vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti digitali (Audio, Video e Articoli).

Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute psicofisica e il lettore. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

armonia banner 980x560

Ultime News

Edmonds Roofing

Ultime Testimonianze

I piu letti

Ultime Testimonianze Pazienti

O seguici sui Social Network!

Clicca sul social network che preferisci e rimani sempre aggiornato con le ultime news del Dott. Aldo Marinacci